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servizio pubblico - nei commenti

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 00:08

Iniziativa non condivisa
Ho letto i commenti e posso dire da frontaliere questa iniziativa non appare assolutamente utile x tutti. In linea teorica potrebbe essere buona, ma avrebbe dovuto essere preceduta da una adeguata analisi e verifica di costi/utilità. Una persona che lavora a Losone o aMagadino, una volta giunta a Locarno che fa? Non vale la pena spendere denaro pubblico x attività che non rivestono utilità concrete. Credo proprio che il sindaco debba sospendere questo servizio, prima che sia troppo tardi e che vengano creati danni irreparabili. È vero questo sindaco fa tenerezza, non ne azzecca una, neanche x sbaglio. Forse affetta da pressapochismo o da superficialità o magari solo arroganza del potere. Ai posteri l'ardua sentenza!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:58

servizio pubblico e risorse naturali
E' assurdo che non esista già da sempre un servizio pubblico via lago che colleghi con orari decenti i diversi centri del VCO. Mi ricollego all'assurdità della notizia di qualche giorno fa secondo la quale qualche imbecille vorrebbe chiudere il DEA a Verbania: avevamo già isolato Cannobio in questo senso, ora isoliamo pure Verbania (o in alternativa Domodossola)...... Beh, andando avanti così potremmo quasi far saltare i ponti su fiumi e torrenti e mettere il filo spinato intorno ai singoli quartieri! L'aliscafo che oggi è "dei frontalieri" deve essere visto (a mio avviso) solo come un piccolo passo per metterci a livello della navigazione sugli altri laghi (Como, Garda), dove il servizio pubblico non è solo presente ma anche ampiamente utilizzato. Certo non si può pensare in due giorni e completamente senza informazione che una bozza di idea si trasformi improvvisamente in un successo con tanto di utili e dividendi. L'appunto all'amministrazione verbanese per il modo approssimativo col quale è stata gestita la cosa indubbiamente non si può evitare: la mia azienda era ancora in attesa che venisse ufficialmente comunicato l'inizio delle corse. Gliel'ho comunicato io oggi chiacchierando in sala mensa! Questo comunque non deve come sempre far scadere tutto in caciara calcistica e coltellate a destra e a manca di chi sguazza in politica locale. Si sta facendo un tentativo, per quanto raffazzonato, per tornare a percorrere il Lago e togliere un po' di casino dalle strade. Di strade, poi, ce n'è fin che mai, e l'idea di farne altre mi fa venire in mente solo il solito mangia mangia di amministratori e imprese. Abbiamo una via privilegiata, il Lago, e dobbiamo (re)imparare a farne uso.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 12:35

x Vermeer
Con i se fosse .. se altri non si costruisce nulla. Scarsissima informazione x colpa di chi ? Spero che la sindachessa si prodighi meno . L'ho votata purtroppo , mi sono fatto fregare dal suo decisionismo , non immaginavo che fosse affiancato da pari dilettantismo . Certamente è mal consigliata e continua imperterrita a sbagliare e questo l'ha compreso il sig. Tradigo ed ha preferito abbandonare la compagnia ,rileggetevi la sua lettera di dimissioni " le decisioni si prendono altrove" , ma dove ? I tre amici al bar?. L'iniziativa è criticabile e forse si può andare ben oltre .Tutti i se che tu elenchi sono cosa che DOVEVA fare ma che non ha fatto .Sperpero di denaro pubblico ,ad oggi siamo a 4000 euro buttati, se poi fosse veritiera la notizia che ha utilizzato il debito dovuto dalla navigazione che la medesima doveva compensare con il rifacimento dei Gabinetti dell'Imbarcadero .... Parliamo di cifre , trovi giusto ,in un momento di crisi finanziaria destinare 100.000 euro per il servizio aliscafo frontalieri ? Personalmente no , capisco il tentativo di organizzare il servizio ma a costi contenuti ,mediando con la navigazione e raggiungendo un numero minimo di abbonamenti (abbonamenti sottoscritti e non promesse verbali ) e poi come la mettiamo con i pendolari ? altri 100.000 anche per loro ,mica sono cittadini di serie B. Ho calcolato 100.000 X UN NUMERO MINIMO DI 150 ABBONAMENTI . Allo stato attuale sono 450.000 euro . Allegra Finanza

Sindaci Ossolani ripropongono l'ospedale unico - 10 Novembre 2014 - 00:15

soldi ai privati
Tutti si lamentano che i soldi non ci sono, come mai allora un certo gruppo Garofalo a gravellona può permettersi di costruire una struttura così imponente? Le sue entrate derivano dal ssn o sbaglio? Quindi una societa privata con scopo di lucro, riesce a far funzionare con gli stessi soldi del pubblico un servizio ed avere anche utili, qualcosa non mi torna o meglio, mi torna, aldilà dello spreco e dell'inefficienza del pubblico temo che gli stessi manager e professori dirigenti boicottino il pubblico in favore del privato, ottenendo vantaggi economici, e come obbiettivo finale vi sia la privatizzazione totale della sanità, vero grande business per i soliti noti, e deleterio per la cittadinanza, il nostro sistema sanitario con quello francese erano i più avanzati ed invidiati al mondo, purtroppo la classe politica degli ultimi 40 anni al solito tutto quello che tocca si trasforma in emme

Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 11:38

x Simona
Nella mia realtà di comune nell'Hinterland milanese le cose generalmente non funzionano male. Impiegati in surplus o lavatiivi ci sono ma onestamente in numero esiguo. Credo che il problema sia più presente in strutture grandi e in certe zone d'Italia. In quanto alle mazzate certo che mi viene voglia, ma accadeva lo stesso quando lavoravo nel settore privato. La differenza, come giustamente qualcuno ha scritto, è la sostanziale illicenziabilità, a meno di enormità, del dipendente pubblico. E non poter licenziare un lavativo, un ladro o semplicemente un incapace è una cosa deleteria sia nel pubblico che nel privato. Il problema è che il lavoratore pubblico è pagato dal cittadino, e a lui dovrebbe rendere conto, non al dirigente o al capetto di turno. Questa dovrebbe essere una forte motivazione per chi lavora nel pubblico. Diventare come in altri paesi un civil servant al servizio del cittadino, perchè il nostro non è un lavoro, ma una "mission". Questo penso io. Poi ripeto, ciascuno può pensare legittimamente quello che vuole, ma vi assicuro che lavorare con norme, procedure e leggi che ci sono in Italia è come essere in gabbia.

Frontalieri in Aliscafo: si parte domani causa frana - AGGIORNAMENTO 18:30 - 15 Ottobre 2014 - 17:10

...l'importante è trovare e provare soluzione
@Cesare, non sono particolarmente informato e nemmeno sono particolarmente interessato al servizio, ritengo che se è una soluzione, non mi interessa particolarmente dei costi a carico della comunità, le tasse le pago per quello. Se ragionassi così, dovrei chiudere tutti i servizi pubblici (Treni, autobus, ospedali,..), ritengo che sia importante che i servizi pubblici, e questo è un servizio pubblico, funzioni, a costi sostenibili. @Grisu, come ho detto sopra non sono interessato al servizio e non so se sarà un servizio particolarmente utile!, So però che c'è un flusso continuo di auto che vanno in Svizzera, so che ci sono aziende, svizzere, che organizzano il car shering a spese loro, so che molti svizzeri sono indispettiti per il traffico che tutti i giorni si dirige nel Canton Ticino. Quindi, ben vengano idee nuove, da provare, sperimentare e pensare bene, come ho scritto nel mio post precedente se non penso a come far arrivare i lavoratori sul posto di lavoro, serve a poco portare le persone a Locarno. Sicuramente sarebbe bellissimo avere un'autostrada che ci porti a Locarno, ma non c'è e non ci sarà mai! Anche in Svizzera hanno problemi ad allargare la strada tra Ascona e Locarno! Sicuramente non serve solo criticare, tanto per il gusto di farlo. Saluti Maurilio

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 11 Ottobre 2014 - 08:48

infatti
Dove lavoro io siamo all'osso, e ti assicuro che non si fanno solo passare le carte. Hai a che fare con mille problemi che la farragginosità e la opacità delle norme rendono ancor più grossi. Se per pagare una fattura devi chiedere alla CIA (inteso proprio come servizio segreto) allora tutta la tua buona volontà va a farsi benedire.Non avrei mai pensato, che dal privato al pubblico ci fosse questo abisso, ma in effetti è così. In quanto al sud, hai ragione, ma qui si tratta di errori secolari, di cleintelismo nato con i borboni che ci siamo trascinati fino ad oggi. La mancanza cronica di lavoro porta molti meridionali a buttarsi sui concorsi anche al nord, e poi chiedere il trasferimento, lasciando gli uffici vuoti al nord e riempiendo quelli del sud. Da qui la situazione di esubero da una parte e di carenza dall'altra. Da qui la tua proposta sacrosanta di concorsi su base almeno regionale, e direi anche locale!

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 20:58

Non mi sento insultato
Concordo parzialmente. Il servizio al cittadino è la missione del settore publico, ma non bisogna confondere il fatto che il pubblico non deve guardare al bilancio. I servizi costano, e spesso sono scarsi. Bisogna arrivare al punto di offrire i servizi migliori, ai costi più bassi possibili. La sfida è questa. Non parliamo di dividendi o guadagni, che sono patologie del sistema, ma se abbiamo 100 euro e offriamo un servizio da 5 dobbiamo riuscire con 80 euro ad offrire un servizio da 10. E se siamo in grado di farlo abbiamo offerto un servizio migliore a costi più bassi, costi per il cittadino. In quaNTO Aanto a dipendenti pubblici e privati, avendo testato entrambi, ti do ragione. Ma dal dipendente publico si può e si deve pretendere di più. Sono, anzi siamo servitori dello stato, civil servant come dicono gli inglesi. Il nostro scopo è il benessere del cittadino, niente altro. Ma questo non significa che possiamo spendere indiscriminatamente. Anzi, proprio il contario. Renzi non insulta chi lavora, insulta chi non fa il proprio dovere. Io sono tranquillo con la mia coscienza, altri no. E il fatto che dobbiamo, noi di destra caro Lupus, vedere il leader del PD fare quello che avrebbero dovuto fare i nostro rappresentanti capisco che brucia non poco. Ma oggi, guardare al partito e all'appartenenza politica, secondo me è totalmente inutile. Non abbiamo bisogno di leader educati, ma di gente che faccia le cose.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 20:11

per Robi
Mi spiace ma dissento anch'io: ogni azione che va a creare disagio al cittadino non è mai un qualcosa a suo favore e nel pubblico si deve sempre valutare ongi provvedimento come "servizio" al cittadino, non come opportunità di guadagno; il settore pubblico deve offrire servizi,non creare dividendi alla fine dell' anno. Per quanto poi riguarda i lavoratori pubblici, anche lì come nel privato c'è chi è lavativo e chi si fa il mazzo, chi crede nel proprio lavoro e chi invece tira a campare. E dire che nel pubblico "c'è grasso che cola" è un insulto a tutti i lavoratori pubblic seri ed impegnati: un premier un po' educato non può e non deve permettersi certe affermazioni. ma a quanto pare lui viene da scuola di pensiero diversa, quella di chi fa bancarotta.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 19:00

Lupus, non entro nello specifico ma....
Da dipendente comunale sono favorevole a che un servizio venga dato al cittadino basandosi sui principi di efficienza, efficacia ed economicità. In sostanza, ottenete il risultato migliore possibile con minori costi possibili. Questo come criteiro generale. Stavolta dissento da Lupus quando contesta Renzi sul "grasso che cola". Il grasso c'è, eccome. Te lo dico io. E ti dico anche se mi dovessero considerare parte di quel grasso, sarebbe giusto spedirmi a casa. Io lavoro da 6 anni nel settore pubblico, dopo avere fatto un po' di tutto, anche la fabbrica di notte, e pur non essendo giovanissimo anagraficamente, lo sono per formazione. Per me lavorare nel settore pubblico non è un lavoro come gli altri, ma una "mission". E i miei datori di lavoro non sono i miei dirigenti, ma i cittadini della città dove opero. E' a loro che devo rendere conto, la famosa accountability. Non mi arrabbio quando mi danno del lavativo e fannullone, perchè non credo di esserlo, e so che purtroppo ce ne sono. Ma più che altro, quello che frena il settore pubblico è la burocrazia strabordante, che impedisce a chi lavora di farlo bene e velocemente. Quando Arpa dice che non si deve permettere che la tutela dell'ambente venga svenduta per esigenze di bilancio non è corretta. Non significa niente, sono cose che devono stare assieme, non contrapposte. Possibile che quando si parla di riorganizzazione e razionalizzazione vengano sempre fuori i fantasmi e che il cittadino ci rimette? Io non credo sia così, e se andiamo avanti di questo passo rischiamo tutti di fare la fine dell'orchestra sinfonica di Roma: tutti licenziati in tronco.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 08:57

Qualche settimana in miniera...
Sono tra i firmatari della lettera che avete pubblicato. E' vero, non tutti i dipendenti hanno sottoscritto questo appello e le ragioni, interne sono molteplici. La questione, però, non è, Signor Paolo, mandare a lavorare in miniera i dipendenti della P.A., la questione è che un ennesimo servizio pubblico viene negato ai cittadini del VCO che ne hanno diritto utilizzando la scusa del risparmio. Questo servizio alla fine di tutti i giri previsti dalla nuova riorganizzazione del sistema Arpa del Piemonte verrà a costare molto di più alla comunità, e verrà garantito con tempi più lunghi. Se riusciamo per un attimo a scostare il nostro pensiero dal desiderio brunettiano di vedere i lavoratori al rogo o quando va bene in miniera, semplicemente per il fatto di dipendere dalla pubblica amministrazione, magari potremo renderci conto che se un cittadino, con un click al portale di Arpa, può sapere in tempo reale se le acque dei nostri laghi sono balneabili,(con la conseguente ricaduta positiva sul turismo) se il suo diritto di respirare aria pulita o vivere su un suolo non contaminato viene garantito, se le analisi condotte per conto dell'ASL e non solo, sono garantite da un sistema di qualità è perchè quell'Ente che si chiama ARPA, signor Paolo, esiste e fa anche il suo interesse.

Piscina comunale chiusa dall'Asl - 4 Ottobre 2014 - 21:16

Sportiva.mente
E che c'entra pubblico e privato? Adesso abbiamo anche nostalgia dell'economia pianificata? La piscina di Locarno, ad esempio, sfrutta il pubblico per arricchirsi, o come credo per dare un servizio buono e contemporaneamente reggere economicamente? E ancora con 'sta storia del CEM? Ma che volete, l'Unione sovietica verbanese?

City Bus a chiamata - 14 Settembre 2014 - 15:58

Beh, un servizio si paga
In effetti mi pare una buona iniziativa. Bisognerebbe culturalmente entrare nella logica che nessun pasto è gratis, ma a patto che il servizio che si paga sia efficiente. Pago tot per avere questo. Semplice domanda ed offerta. Certo nel settore pubblico è un po' diverso, e spesso le tariffe non coprono i costi del servizio. Ed è quì che subentra la fiscalità, coprendo la parte di spesa rimanente. Rimane il grosso problema che, in generale, le tasse sono altissime, i servizi scadenti e per avere un servizio migliore si paga ancora. Comunque stiamo a vedere.

M5S Verbania: Vengo anch'io, no tu no! Storia di "anormale" amministrazione - 13 Settembre 2014 - 14:40

Renato. Un uomo senza qualità.
Dopo questo un utile comizietto, in cui saresti l'unico consigilere comunale che ci mette la faccia (ma chi ti credi di essere?), il mio giudizio su di te si è ulteriormente consolidato, in peggio. In quanto al dipendente pubblico che non lavora, io parlo per me. Sette anni di servizio, sveglia alle 5 per andare in provincia di Milano, nessun giorno di malattia, faccio quello che devo fare anche a contatto con il cittadino da cui non ho ricevuto ad ora lamentele . Ovviamente pago il fatto di non essere organico ai tuoi amici di sinistra e ai sindacati. Per il resto ciascuno risponde alla propria coscienza. Ho fatto l'operaio nei turni di notte, o studiato alla sera per diplomarmi, ho fatto l'università lavorando, ho studiato giorno e notte per fare i concorsi pubblici perchè credo che un dipendente pubbico sia esclusivamente al servizio del cittadino. io parlo per me e non ho nulla da rimproverarmi. E di sicuro tu non hai nulla da insegnarmi, a parte fare il furbo per una vita per elemosinare un posto in consiglio comunale, che da quanto ho capito è diventato il tuo lavoro. Ti faccio i miei complimenti, e sono gli ultimi perchè da questo momento in poi per me tu non esisti. Se hai intenzione ancora di rubare i soldi al contribuente facendo male il tuo ruolo di rappresentante pubblico, peggio per te. Sei un solo un presuntuoso arrogante bisognoso di fama e pubblicità. Tanto pieno di se e tronfio che non ti accorgi neppure che le tue opinioni valgono zero. Se ti comportassi per un momento da uomo e da persona seria, ti saresti già ritirato a vita privata, con tante scuse. Ma sono sicuro che persevererai, anche se mai e poi mai diventerai un rappresentante politico locale degno di questo nome. Non ne hai la stoffa., ne l'intelligenza, ne la capacità. Un uomo senza qualità. Addio, Dott. Brignone.

Frontalieri con le ali - 4 Settembre 2014 - 17:45

tartari ma dove vivi???
forse invece di puntare sugli aliscafi (servizio per soli pochi) con uno grandissimo spreco di denaro pubblico dovreste puntare per far integrare il terzo traghetto...... usato da tutti..... non diciamo che porta occupazione l aliscafo perche non è assolutamente vero....... !!!!!!

Ecografia rifiutata al Castelli: il racconto del padre - 26 Agosto 2014 - 11:26

Per Alberto.....
" è sicuramente un caso abbastanza isolato e singolare." queste parole mi fanno preoccupare, se Lei avesse scritto " è sicuramente un caso isolato e singolare" forse Mi avrebbe rassicurato , ma quel " abbastanza" mi preoccupa non poco in quanto dà da pensare che non sia un caso isolato , essendo come Lei dice un dipendente dell' azienda sanitaria,da da pensare che sia a conoscenza di altri casi . Le scuse non deve farle Lei ma chi si è permesso tale atteggiamento perlomeno discutibile, se vogliamo rendere un servizio alla collettivita sarebbe opportuno che certe situazioni siano rese pubbliche (anche da parte degli stessi Sindacati) con opportune denuncie sia penali che amministrative, è ora che anche chi lavora in ambiente pubblico debba rendere conto di quello che combina in ambito lavorativo. Ugo Lupo

Spiaggia Beata Giovannina: chiarimenti dal Comune - 21 Agosto 2014 - 10:16

....ma secondo te
Il fatti che non sia un affare lo dice lei, ma non ne sarei molto sicuro....bisognerebbe che il comune desse un'occhiata con maggior solerzia...resta il fatto che con i soldi dei cittadini si è recuperata una parte di territorio (pubblico) per poi concederlo in affitto esclusivo ad un privato per una cifra ESIGUA......è questo il vero problema. Se questo affitto avesse portato alla riqualificazione di un'area a servizio del turismo o in generale dei servizi sarebbe stata un'altra cosa. Invece ora, il cancello, è sempre chiuso....a fronte di una spesa del genere, valutato quanto detto circa la balneabilità (ammesso sia realistico) perché non è stato valutato di fare un Ciosco come quello del parco cavallotti? Si eliminava la spiaggia sottostante si realizzava un bel terrazzo senza gradoni ( che per altro sono il 50% del costo di realizzazione) e installava un bel gazebo tabaccheria/aperitivi/giornalaio e si affittava quello.....ad un congruo prezzo.

M5S: "La folla" di Ferragosto - 19 Agosto 2014 - 10:09

la folla di ferragosto
Anch'io come tanti la sera del 15 ho pensato di fare un giro a Pallanza con il mio compagno, una desolazione mai vista. Ho cinquant'anni e mi ricordo che tanti anni fa (25-30) alla sera a Pallanza si facevano le mitiche "vasche" e a volte si faticava a camminare per la gente che c'era. Si andava al Kursall e i bar beneficiavo della preserata, ma ora? Cosa fanno i nostri figli? Vanno a Cannobio!!! E ci sono andata anch'io, tempo permettendo hanno organizzato di tutto per tutte le età. Se poi vogliamo parlare dei manifesti che pubblicizzavano le bancarelle del venerdì sera a Pallanza, ma qualcuno ha provato ad andarci? 5 dico ben 5 bancarelle...da piangere. Vogliamo parlare anche del tipo di musica che è stata scelta per le 3 serate (14-16 agosto)? cantante triste inascoltabile al limite del "mi taglio le vene" e gruppi rock anche bravi ma con un pubblico over 40 che alla prima nota ha lasciato la piazza. Signor Sindaco l'ho vista la sera dei fuochi che gironzolava non si è accorta di quanto squallido fosse lo spettacolo offerto? Ma una bella orchestra di liscio? Latinoamericano, uno spazio rock solo per i giovani lo fanno a Villadossola alla Lucciola, Cambiasca, Pianezze, Alpini ecc. e noi non ci riusciamo? Un grazie a chi ci ha creduto e ha lavorato senza sosta, alle associazioni varie che hanno fornito un buon servizio ristorante ma la strada da fare è tanta. SVEGLIAMOCI dal torpore. Ultima cosa provate ad entrare in un albergo e chiedere cosa costa una camera doppia per una notte??? P.S.

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 14 Agosto 2014 - 13:05

X Pedretti.
Ok. Via auto 50 minuti.. Che si possono trasformare in 2 ore però! 50 minuti in aliscafo con fermata a Luino, Cannobio, Brissago e Ascona. Da noi non c'è solo la Intra-Laveno ma anche la Arona-Angera (che trasporta 200 studenti dal paese lombardo alla città del Sancarlone), la Stresa-isole-Intra (anche qui trasporto pubblico locale) e la navetta Locarno-Magadino in Svizzera. Il battello in realtà fa 2 corse: infatti si fermerà a Locarno per poi tornare. Solo a settembre, ottobre e poi da aprile in poi l'aliscafo una volta in Svizzera partirà tutti i giorni per Arona in servizio turistico per poi ritornare alla sera a Locarno per fare poi la corsa in questione. Io proporrei di fare un abbonamento speciale che includa: aliscafo, treno, autobus e, perché no, un car pooling! Insomma vediamo un po' cosa faranno quei quattro o cinque! @antonio ha giustamente notato che il Voloire era al crepuscolo, non di certo la Freccia delle Valli qua sotto

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 14 Agosto 2014 - 08:35

Famo un po' di conti
Qualsiasi azienda seria, prima di lanciare un nuovo prodotto, fa una ricerca di mercato. La fa la Barilla, la deve fare il comune. La domanda è semplice: “Quanti sono gli utenti interessati al servizio?”. Come si fa? Si contatta i vari frontalieri e si pone il quesito. Non si ha l'elenco? Ci si mette a Piaggio Valmara e si fermano gli automobilisti. Qualcuno ha scritto che ci sono state richieste di istituire il servizio. Ok, ma quanti? 4, 5? Forse 10? Quanti poi di questi sono disponibili a passare dal mezzo privato al mezzo pubblico? Tra il dire e il fare... 2 conti Verbania – Locarno con l'auto sono 50 minuti (fonte Waze) Intra – Locarno (via acqua) quanto? Allora prevediamo una fermata a Ghiffa? Sosta obbligatoria per la dogana a Cannobio, sosta obbligatoria non so dove per la dogana Svizzera (Brissago?), non facciamo una fermata ad Ascona? Eccoci a Locarno 1 h. Bene, qualcuno penserà solo 10 minuti in più. Non è così. Innanzitutto per prendere il battello a Intra devo anche arrivare all'imbarcadero, consideriamo 20 minuti di media tra chi abita in corso Mameli e chi abita a Pallanza (poi deve parcheggiare, poi deve fare il pezzo a piedi e poi ci sono 5 minuti di margine di sicurezza)? Siamo ad 1,20h per arrivare a Locarno e quando sono all'imbarcatoio ops imbarcadero di Locarno come ci arrivo al lavoro? Media tra caso migliore 10 minuti a piedi e caso peggiore dovendo prendere un mezzo. Allora 15 minuti di attesa e 15 minuti di mezzo poi altri 5 minuti a piedi, concludiamo Verbania dalla propria abitazione a Locarno luogo di lavoro 1h e 45 minuti se tutto fila liscio. Ma poi l'orario coincide con le esigenze? Ipotesi, partenza battello ore 6, arrivo al lavoro 7,25, orario inizio inizio lavoro 7,15 non va bene, vado in auto. Ipotesi, orario lavoro 7 e 45 OK va bene ma mi vale la pena uscire da casa alle 5:40 per iniziare a lavorare alle 7:45?? Diciamo che mi va bene, avrò poi una combinazione di orari (orario di fine lavoro, orario del mezzo pubblico per arrivare all'imbarcadero e orario del battello) che si sposano alle mie esigenze?? Dubito. Qualcuno ha scritto ma “quelli che vanno a Milano poi usano i mezzi pubblici”. C'è un po' di differenza, innanzitutto si va in treno per motivi di costi e di tempo. Il treno, non subendo la lotteria del traffico è abbastanza preciso. E poi dalla stazione ho centinaia di combinazioni mezzi pubblici che mi portano ovunque. A Milano è impossibile parcheggiare senza rischiare multe o lasciare mezzo stipendio nei parcheggi. Un conto è poi guidare un'ora per andare a Locarno, un altro è 2 ore per andare a Milano. Qualcuno ha scritto che sul Lago di Como lo fanno già. Anche sul Lago Maggiore lo fanno già, Intra-Laveno. Un traghetto ogni 20 minuti. Le altre tratte non le fanno perché non c'è utenza. Ora parliamo di costi. Intra-Locarno costa 18 euro (potrei sbagliarmi...), allora usiamo la buona regola che l'abbonamento mensile costa 15 volte il biglietto singolo eccoci a 250 euro! Consideriamo poi il maggiore onere visto che il battello torna a Intra vuoto e poi il pomeriggio va vuoto e quindi per fare 2 tratte se ne devono fare 4? Diciamo 300 euro di abbonamento? Poi abbiamo l'abbonamento dei mezzi in Svizzera che costa almeno il triplo rispetto all'Italia. Ora iniziamo a contare chi lascia l'auto a casa e prende il battello, 3? 4? 5? o pochi di più. Qualcuno ha fatto notare che c'era già questo servizio negli anni '70 e poi è stato soppresso. Ci sarà stato un motivo??
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